Colorante E150 bioenergy nutrition integratori sportivi alimentazione cuneo
E 150, la sigla che ti segue ovunque. Impariamo a conoscerla meglio.
 
Nelle classi elencate dalla direttiva dell’Unione Europea 94/36/CE, evidenziamo 4 tipi di caramello appartenenti alla categoria degli additivi e nello specifico dei coloranti:
  1. E 150a Caramello semplice
  2. E 150b Caramello solfito – caustico
  3. E 150c Caramello ammoniacale
  4. E 150d Caramello solfito
In pratica ogni tipologia di caramello caratterizza l’impiego dello stesso per uno o più scopi e può essere prodotto con l’utilizzo di materie prime differenti: glucosio, miscela glucosio-saccarosio e solo saccarosio.
 
La classe “a” (caramello semplice) è molto utilizzata nell’industria alimentare, dove è impiegata per un numero elevato d’applicazioni, soprattutto nella produzione dolciaria e di liquori.
Il caramello semplice classificato con la sigla E150a è il più naturale, viene prodotto portando lo zucchero intorno ai 180 gradi. Più precisamente viene preparato mediante riscaldamento controllato dei carboidrati (monomeri glucosio e fruttosio e/o da loro polimeri ovvero da sciroppi di glucosio, di saccarosio, di zucchero invertito). Per ottenere la caramellizzazione si possono impiegare acidi, alcali e sali, ad eccezione dei composti ammoniacali e dei solfiti.
 
La classe “b” (solfito-caustico) è la “classe di riferimento” per produttori di liquori, dei gelati e altre applicazioni alimentari.
L’E150b utilizza la stessa tecnica usando del diossido di zolfo. Il caramello solfito-caustico viene preparato mediante riscaldamento controllato dei carboidrati in presenza di composti a base di solfito (acido solforoso, solfito di potassio, bisolfito di potassio, solfito di sodio e bisolfito di sodio).
 
La classe “c” dà la colorazione di birre scure, ma anche di prodotti da forno, salse alimentari, prodotti a base di carne. L’E150c è il caramello ammoniacale viene preparato mediante riscaldamento controllato dei carboidrati con o senza acidi o alcali, in presenza di composti ammoniacali (idrossido di ammonio, carbonato di ammonio, bicarbonato di ammonio ecc.).
 
La classe “d” è impiegata tipicamente nell’industria delle bevande analcoliche. L’E150d è il caramello solfito-ammoniacale viene preparato mediante riscaldamento controllato dei carboidrati con o senza acidi o alcali in presenza di composti a base di solfito o ammoniacali (acido solforoso, solfito di potassio ecc.). Il sottoprodotto 4-metilimidazolo (indicato nelle etichette degli ingredienti anche con le sigle 4-MEI o 4-MI) è il colorante responsabile del classico color caramello della bevande a base di cola (es. Coca Cola e Pepsi), ritenuto cancerogeno dallo stato della California. In Europa è identificato appunto dal codice E150d.
 
In genere il colorante E 150 si trova praticamente ovunque: dalle bibite (cole, chinotti, ginger, the), alle birre, alle caramelle, ai superalcolici, ai liquori digestivi, ai gelati, agli aceti balsamici, alla salsa di soia, agli snack, alle barrette dimagranti, e (grazie alla segnalazione di trashfood) perfino nei succedanei del caviale.
 
Occhio sempre alle etichette!
 
Nicola Camera