Etanolo bioenergy nutrition integratori sportivi alimentazione cuneo
L’etanolo è prodotto principalmente dalla fermentazione dell’amido nel grano di mais.
In nutrizione, l’alcol è considerato un “non nutriente” in quanto non può essere utilizzato direttamente a scopo energetico.
 
Qualsiasi principio attivo per raggiungere la circolazione plasmatica deve superare tre sbarramenti:
  1. Gastrico, il ph danneggia il composto attivo.
  2. Intestinale, costituito da linee di enterociti strettamente interconnessi tra loro rivestite da una pellicola acquosa. I principi attivi superati indenne lo sbarramento gastrico interagiscono con questa pellicola per poi trovarsi a contatto col doppio strato lipidico delle membrane e passare alle giunzioni serrate. Qui attraversano questa ennesima barriera solo attivi con una grandezza max di 0.4 nanometri.
  3. Ultimo sbarramento quello del fegato, li arrivano le sostanze che entrano in cellula prima della neutralizzazione dei composti ritenuti pericolosi.
 
Ma l’etanolo che si assume con un bicchiere di vino o di birra penetra nell’epitelio gastrico e lo supera immediatamente e a stomaco vuoto gli effetti dell’alcool si sentono subito.
Dallo stomaco all’intestino e poi al fegato, il passo è breve; i sistemi di sbarramento vengono immediatamente elusi.
 
Il fegato fa il suo lavoro, ossido-riduce le molecole di etanolo utilizzando acqua, ma questa non basta, la sequestra al cervello ed ecco il mal di testa dopo la sbronza e i danni che creano bicchiere dopo bicchiere.
 
Nicola Camera