Non solo è importante la qualità dell’olio, ma anche come lo conserviamo tra le mura domestiche.
Ecco alcune regole fondamentali per una sua migliore conservazione: partendo dal principio che luce e ossigeno provocano danni di perossidazione lipidica, evitiamo di conservarlo dentro delle oliere trasparenti e con il beccuccio aperto, in pochi giorni avremo perso le preziose sostanze antiossidanti che dovendosi difendere da questi agenti esterni si auto consumerebbero e noi non ne potremmo trarre beneficio dalla loro assunzione.
Meglio acquistarlo direttamente da un produttore di fiducia e in lattine da più litri, in modo da conservarlo noi stessi lontano da fonti di calore. È noto infatti che le condizioni di stoccaggio dei supermercati o negozi non sono delle migliori. Una volta aperto possiamo trasferirlo in bottiglie di vetro scuro, altrimenti avvolte in stagnola.
Fabrizio Tamburini