bioenergy nutrition integratori sportivi alimentazione cuneo sale proprietà e curiosità
Consumiamo circa 10 grammi/die (pari a circa 4 grammi di sodio): un valore ben oltre i livelli raccomandati. Un eccessivo consumo di sale aumenta del 23% il rischio di un’emorragia cerebraleBmj 2009 -, ma il dato più importante è il rapporto tra assunzione di sale e potassio ad essere completamente stravolto.
 
Il sodio che assumiamo quotidianamente può essere distinto in “discrezionale”, cioè aggiunto come sale da cucina durante la preparazione dei cibi, e “non discrezionale”, cioè già contenuto negli alimenti.
Anche alcuni condimenti utilizzati in sostituzione o in aggiunta al sale sono ricchi di sodio. È il caso, per esempio, del dado da cucina, del ketchup e della salsa di soia.
 
Assumiamo troppo sale e poco potassio e durante le festività o pasti liberi questo divario aumenta. Forse il problema sta anche nel basso consumo di verdure e quindi nella insufficiente assunzione di potassio.
Sale Rosa dell’Himalaya: sfatiamo un mito.
Proviene dal Pakistan, dalle miniere del Punjab, e il suo colore rosa è dovuto a tracce di ossido di ferro.
Secondo alcuni autori contiene 84 oligoelementi essenziali. Ma la letteratura scientifica riporta valori che vanno dai 10 ai 20 oligoelementi presenti e non 84. Tra questi, oltretutto, manca lo iodio e il ferro in quantità significative. Inoltre, può contenere anche metalli pesanti, ad esempio il cadmio, il cui eccesso è pericoloso. Per questo non ci sono validi motivi per preferirlo rispetto ad un comune sale marino.