Tante ricerche scientifiche in questi ultimi anni si sono concentrate sulle potenzialità antinfiammatorie, antiossidanti, antidolorifiche e in generale curative nei confronti del nostro corpo di questa spezia dal colore giallo-arancio.
Il problema di questa spezia però è quello della scarsa biodisponibilità, ovvero la difficoltà per il nostro organismo di poterla assorbire e quindi utilizzare al meglio. Per migliorare questo aspetto, è ottimo associarvi un po’ di pepe nero (basta una puntina di cucchiaino) e un grasso (olio d’oliva).
Integratori alla curcuma:
Se si intende utilizzarla a scopo curativo, però, tutto questo non basta ed è necessario quindi assumere un integratore di curcuma titolato e standardizzato che contenga quindi una quantità di principio attivo decisamente superiore a quello che si riesce ad ingerire con il solo utilizzo alimentare della spezia.
Il consumo di curcuma migliora il funzionamento di stomaco e intestino e per di più aiuta a combattere il colesterolo, poiché facilita lo smaltimento dei lipidi in eccesso.
- Proprietà antinfiammatorie
- Proprietà antiossidanti
- Proprietà coleretiche
- Proprietà antitumorali
- Proprietà cicatrizzanti
- Proprietà digestive
- Proprietà antidepressive
- Proprietà antibatteriche
- Proprietà antidolorifiche
- Proprietà disintossicanti
Nicola Camera