Olio di palma bioenergy nutrition integratori sportivi alimentazione cuneo
L’olio di palma è tra gli olii più consumati a livello mondiale, purtroppo è molto più aterogeno degli altri (perché ricco di acido palmitico e palmitoleico). Il suo indice di aterogicità è 0.90. mentre il valore innocuo per la salute umana inferiori a 0,31. In pratica è responsabile dell’innesco del processo di aterosclerosi. Lo stesso olio è inoltre trombogenico, il suo indice di trombogenicità è risultato 1.63 mentre il valore accertato come innocuo per la salute umana è 0.57.
 
Il più utilizzato dall’industria alimentare è l’olio di palmisto, estratto dai semi della stessa pianta. È di colore giallo e contiene una elevata quantità di acido laurico, un acido grasso saturo. L’olio di palma contiene circa il 50% di grassi saturi, mentre l’olio di palmisto può contenerne fino all’80%.
 
Le potenziali criticità dell’uso dell’olio di palma derivano soprattutto dall’utilizzo di oli sottoposti più volte a cicli di riscaldamento o di cottura nella ristorazione collettiva e nell’industria… nessuno ti dirà mai quanti alimenti sono stati processati con lo stesso olio. Tante creme di nocciola sono composte dal 50% di zucchero e il 22% di olio di palma, 4 biscotti frollini contengono la quantità massima di grassi saturi da prodotti alimentari trasformati che un ragazzino può ingerire in una giornata.
 
Il peggiore: l’olio di palma sbiancato e deodorato (RBDPO).
 
Nicola Camera