plasticità muscolare bioenergy nutrition integratori sportivi alimentazione cuneo
Le proprietà delle fibre muscolari non sono stabili, ma possono essere modificate attraverso un processo che viene definito “plasticità muscolare”.
 
Il muscolo scheletrico infatti risponde, ad esempio all’esercizio o al disuso, rimodellando lo stato biochimico, morfologico, e fisiologico delle singole miofibre, adattandosi quindi alle nuove esigenze dell’organismo. Le risposte adattative implicano l’attivazione di vie di segnale intracellulari e una conseguente ri-programmazione genetica, che porta ad alterazioni della massa muscolare, delle proprietà contrattili e dello stato metabolico.
 
Durante la vita organica la massa muscolare subisce delle modificazioni in seguito a variazioni dell’attività contrattile, o a patologie. Per esempio prolungati periodi di inattività dovuta a immobilizzazione, disuso e denervazione provocano una progressiva atrofia, caratterizzata dalla perdita di massa muscolare. L’atrofia si manifesta con perdita di peso che a sua volta può essere attribuito o a riduzione dell’area trasversa delle fibre o a diminuzione del numero delle fibre. Al contrario l’aumento di attività produce ipertrofia.
 
Entrambi i fenomeni si possono ricondurre ad uno sbilanciamento tra sintesi e degradazione proteica. Ecco il moderno body-building, un approccio scientifico con effetti positivi sull’organismo con stimolo della neurogenesi, ripristinando nei senior anche le funzioni che con l’età si tendono a perdere. Spesso diventa un identità, una fonte di piacere e piacersi e anche un “carburante” per la vità.
 
Nicola Camera