Anni fa J. Stegemann definì i sistemi di servizio organico….
In pratica nella muscolatura, tra tutto ciò’ che già’ conosciamo, si trovano anche i recettori sensibili all’acidità’ dell’ambiente, che sono responsabili della funzione di trasporto del sistema cardiocircolatorio all’aumento del fabbisogno di sangue nei muscoli allenati.
Un professionista rispetto a un principiante riesce a normalizzare più’ velocemente il PH grazie ad una più rapida eliminazione degli ioni idrogeno… ricicla meglio l’acido lattico ed il ciclo di Cori lavora in sincronia con i sistemi energetici.

Un atleta allenato ha una capacita più alta di espellere i lattati in quanto ha una velocità’ di trasporto dei protoni più’ elevata.
Lo dicevano 50 anni fa e lo hanno dimostrato numerose ricerche negli ultimi decenni – Hug e Thomas nel 2005 -.
Adesso si mette in dubbio l’alcalinizzazione organica, l’utilizzo della beta alanina, il ruolo delle carnosina, i sistemi tampone ecc.

L’esercizio fisico intenso, fa si che il corpo produca acido lattico, che può portare a una sensazione di affaticamento e dolore muscolare. La carnosina può aiutare a tamponare l’acido lattico, ritardando la sensazione di stanchezza e migliorando le prestazioni atletiche.     Gli integratori di beta-alanina possono contribuire ad aumentare i livelli di carnosina nei muscoli nel corso del tempo, ma è importante notare che possono verificarsi effetti collaterali come formicolio o pizzicore cutaneo, noti come “parestesie”, quando se ne assume una dose elevata in un breve periodo di tempo.